Post by VONTURMPost by mayPost by VONTURMcome nò...
magari facciamogli pagare pure il bollo ......
e la revisione ogni 4 anni
e la patente per chi guida
non mi sembra sinceramente cosi assurdo!
d'altronde ai bimbi le lezioni per andare in bici si fanno, con tanto di
insegnanti e vigili!
e siccome è risaputo che ci sono adulti che non sono minimamente ai
livelli di un bambino non trovo senso a tutto il tuo stupore.
anzi, aggiungerei che dopo una certa età ci vuole una visita di
controllo per vedere se la persona é in grado ed ha equilibrio e
riflessi per andare in bici!
visita di idoneità fisica, ovviamente a pagamento,
revisione del mezzo ogni due anni (a pagamento)
proprio una buona idea....
beh... io vedo ciclisti tutti i giorni, alcuni disciplinati, ma la
stragrande maggioranza va sui marciapiedi, controsenso, passa col rosso, non
rispetta le striscie pedonali.... forse per non allungare la strada o non
fermarsi e quindi non far poi fatica a ripartire...
certamente per chi è deputato a vigilare sul traffico costituisce un
problema il fatto che se un ciclista non si ferma all'alt non ha nessun modo
di rintracciarlo (o lui o il proprietario del mezzo), quindi per il ciclista
basta non fermarsi e tirare dritto...
bello, eh?
poi però.... si legge ogni tanto sul giornale che qualche ciclista viene
tirato sotto.... ma tanto la colpa si può dare comodamente al mezzo più
grosso....quindi, "poverino" il ciclista, succube del traffico, qualunque
cosa abbia fatto con la bici....
secondo me si dovrebbero fare delle serie riflessioni in merito..... si è
sponsorizzato all'inverosimile l'uso della bicicletta, senza però pensare
che tale mezzo viene usato anche da chi non ha mai avuto la patente, e di
circolazione stradale non ne capisce un fico secco (vedasi le nonnette che
ciondolano a destra e sinistra sulla strada, a bordo di bici strapiene di
borse della spesa che le sbilanciano di continuo....)
ci sono sensi unici che in orario di entrata o uscita scolastica costringono
le macchine a fermarsi, tanti sono gli studenti che li percorrono in bici
contromano...
quando capita un vigile nei dintorni, tenta di fare i miracoli per fermarli,
ma il ciclista imperterrito tira dritto o lo schiva addirittura..... mica il
vigile lo può buttare a terra per fermarlo e contravvenzionarlo!!!
una volta i ciclomotori non avevano la targa, ed i problemi di scorrettezze
nelloa ciroclazione erano tanti... poi, con l'avvento delle targhette
identificative credo che il fenomeno sia calato sensibilmente, almeno per
quanto posso vedere in strada tutti i giorni.
sicchè.... resto della mia opinione: chi circola in bici dovrebbe essere
in possesso di una targhetta identificativa ed apporla quando usa la bici,
così da rendere possibili le contravvenzioni e quindi lentamente portare la
circolazione dei ciclisti alla quasi normalità.... e così si
salvaguarderebbero anche gli automobilisti ed i pedoni..
abbiamo regolamentato la cacca dei cani con palette e sacchetti con relative
contravvenzioni, possibile che non riusciamo a regolarizzare in modo idoneo
la circolazione dei ciclisti???